Tante volte parliamo di target e delle caratteristiche che un nostro potenziale cliente dovrebbe avere. Ma quando il nostro business cresce, arriviamo ad un punto in cui le persone che ci seguono diventano tante e diverse tra loro .
Ora che non abbiamo più un target standard, dobbiamo intercettare le necessità che ci permettano di creare strategie di comunicazione differenti.
Immaginiamo di vendere una crema da barba. Le persone che ne usufruiscono possono avere esigenze completamente differenti, facciamo un esempio:
Gianni è uno studente di 5 superiore. Ha già una barba folta, non ha voglia di tagliarla ed è alla ricerca di un prodotto che lo aiuti a prendersene cura
Alberto ha 42 anni e sta per diventare papà per la seconda volta. Anche se preferisce radersi, vorrebbe dare un tocco selvaggio alla sua personalità facendosi crescere la barba e vorrebbe un prodotto che possa mantenerla soffice e morbida per non irritare la pelle delicata dei figli.
Il prodotto resta lo stesso: crema da barba. Le tipologie di comunicazione però dovranno essere mirate alle diverse necessità.
Cosa sono le Buyer Personas
Le personas sono delle persone immaginarie e diverse tra loro. Si creano per definire gli aspetti e le personalità che accomunano chi ci segue al fine di creare dei veri e propri identikit. Le personas ci serviranno poi per creare le future campagne di comunicazione e per valutare se un nuovo prodotto o servizio può aiutarli a risolvere le loro necessità.
Quando si creano le Buyer Personas
Le personas si creano solo quando abbiamo i dati a disposizione. Più il nostro pubblico sarà numeroso e più dati avremo a disposizione per creare personas accurate ed affidabili.
Non possiamo creare delle personas sulla base delle nostre sensazioni o ipotesi. Il motivo è semplice:
Se ci basiamo sulle nostre idee rischiamo di essere approssimativi, di non cogliere aspetti rilevanti o di basarci solo sulle tipologie di persone per noi più evidenti. Il rischio è di trascurare una grossa fetta del nostro pubblico. Se abbiamo delle personas approssimative, faremo strategie che non rispettano le vere esigenze del pubblico.
Come si creano le Buyer Personas
Innanzitutto dobbiamo recuperare i dati dai nostri database, dal CRM, dagli Analytics del sito e dai canali di nostra proprietà. Dobbiamo anche dire che se manteniamo un buon rapporto con i clienti, è possibile che siano più disposti a rispondere a questionari, fornendo informazioni utili che ci aiuteranno ad aumentare la nostra base dati.
Se l’azienda (e il budget) lo permettono, esistono poi delle società specializzate in big data e che grazie all’analisi dei cookies saranno in grado di fornire dettagli utili, affidabili ed incredibilmente precisi.
Cosa contengono le personas
Quando abbiamo a disposizione dati a sufficienza, non ci resta che analizzarli ed accorparli per creare così delle vere e proprie personalità. Quello che dovremo creare sarà un vero e proprio identikit, dovrà essere così completo da sembrare una vera persona.
Ecco un esempio dei dati che formano le personas:
- Foto profilo
- Nome
- Cognome
- Età
- Sesso
- Situazione sentimentale
- Interessi
- Obiettivi
- Sogni
- Paure
Quante personas creare
Aziende che si rivolgono ad una nicchia ben precisa avranno meno personas di aziende che producono beni di massa. Io penso che il numero di personas dipenderà dalla quantità di dati a disposizione e dal numero di persone che interagisce con il nostro brand. Generalmente, dalle 3 alle 6 personas sono sufficienti, ma grandi aziende possono averne anche 16 o più.
Cosa fare quando abbiamo definito le personas
Le personas ora sono il nostro pubblico e in quanto tale dobbiamo sempre pensare a loro prima di prendere delle decisioni.
Per pianificare una strategia, un piano editoriale, per ideare un nuovo prodotto o servizio, dovremo far sì che le nostre comunicazioni siano rivolte a Mario, Gianni, Marta, e Francesca. Parlando il loro linguaggio e faremo sì che ci ascoltino e specialmente saremo in grado di creare comunicazioni utili a tutto il nostro pubblico.
Saremo in grado di comunicare attraverso i touchpoint adatti alle loro abitudini e fascia d’età. Potremo determinare la frequenza, il tono di voce e soprattutto monitorare quale personas reagisce meglio o peggio ai nostri contatti.
In conclusione
Le personas sono una rappresentazione soffoforma di identikit dei dati inerenti al nostro pubblico. Detrminarle correttamente farà sì che le comunicazioni saranno rivolte a personas specifiche, e saremo in grado di raggiungere, in modi diversi, tutta la nostra audience.